domenica 18 aprile 2010

Arrivano dalla Russia le prove sulla nocività degli O.G.M;rendono sterili i mammiferi.



E' stato condotto in Russia uno studio indipendente che dimostrerebbe la pericolosità dei cibi O.G.M.
Questi studi, sono stati condotti dal Dr. Alexei Surov dell' Institute of ecology and evolution of the Russian Academy of Sciences,in collaborazione con il National Association for Gene Security and the Institute of Ecological and Evolutional Problems ed hanno evidenziato come nelle cavie alimentate con fagioli di soia OGM si riduce la fertilità.
Dichiara Surov:

Abbiamo suddiviso i criceti in quattro gruppi e messi a coppie nelle gabiette. Il primo gruppo è stato nutrito con soia non OGM trovata con grande difficoltà in Serbia, dato che il 95% della soia prodotta nel mondo è OGM; il secondo solo con soia OGM; il terzo solo con un po’ di mangimi OGM e cibo tradizionale; il quarto con una notevole dose di cibo OGM e solo un po’ di cibo tradizionale. Abbiamo monitorato il loro comportamento, l’aumento di peso e accoppiamenti, gravidanze e parti. All’inizio tutto è andato liscio. Tuttavia, abbiamo notato un effetto molto grave quando abbiamo iniziato a nutrire la seconda generazione di criceti senza modificare le abitudini per ciascun gruppo di provenienza. Nelle coppie nutrite solo con OGMil tasso di crescita è stato più lento così come più lenta è stata la maturazione sessuale. Alla terza generazione di criceti nutriti con OGM non ci sono state più gravidanze.

Altra sorpresa per gli scienziati è stata la crescita di peli all’interno della bocca dei criceti di terza generazione nutriti con i soli OGM. Non è chiaro perché ciò sia accaduto, poiché viene detto che gli effetti degli OGM possono essere neutralizzati dalla sospensione di questi alimenti.

Secondo gli studiosi è comunque troppo presto per trarre conclusioni circa gli effettivi rischi per la salute dell’uomo derivati dall’uso di OGM e insistono sul fatto che vi è la necessità di effettuare altre ricerche approfondite. Surov presenterà lo studio il 5 giugno in occasione della chiusura dei Days of Defence against Environmental Hazards iniziati lo scorso 15 aprile.

2 commenti:

  1. non si apporta nulla copiando dagli altri siti...

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  2. hai ragione,la notizia è stata ripresa da ecoblog,gran bel blog che riporta spesso notizie molto interessanti,e mi scuso per aver omesso di riportare la provenienza dell'articolo,anche se,ritengo che riportare una notizia letta altrove non voglia dire copiare.

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