Dalle mie parti si dice che non c'è povertà senza difetto e mai come in questo periodo ritengo sia una delle massime più azzeccate.
In tempi come questi, in cui le mozzarelle diventano blu e non ce ne spiegano(credibilmente) il perchè,possiamo azzardare un'ipotesi ed una provoczione.
La versione ufficiale spiega che la mutazione cromatica avviene a causa di un batterio sviluppatosi in ambienti poco igienici utilizzati per la caseificazione ma è anche lecito chiedersi se sia possibile che il tutto sia accaduto per aver utilizzato,al posto del latte vaccino,del latte in polvere per uso zootecnico contenente dei traccianti, come prevedeva il ddl 4550 del 2000.
Se questa "assurda" ipotesi fosse vera,visto che questa legge è stata abrogata nel 2006,vorrebbe dire che qualcuno vi ha introdotto di proposito dei traccianti o peggio che è stato utilzzato del latte in polvere vecchio di almeno quattro anni.
Quindi,qualunque sia la verità,la situazione non cambia,L'italia importa beni alimentari per nulla o scarsamente controllati,mettendo i nostri piccoli produttori in diretta concorrenza con aziende che grazie a leggi a dir poco permissive ci rifilano ogni genere di porcheria alimentare attirando il pubblico con prezzi impossibili.
E poco conta anche lo sfogo del Ministro Tremonti,giustamente adirato nei cofronti degli amministratori delle regioni meridionali;
"Basta cialtroneria ed irresponsabilità da parte di quelle realtà meridionali che prima protestano poi prendono i soldi" . "Il Sud nell'ambito del programma d'investimento dei fondi europei relativo al periodo 2007-2013 ha ottenuto uno stanziamento di 44 miliardi di euro, però gli amministratori meridionali hanno speso appena 3,6 miliardi".Poco conta perchè queste cose succedono in un Paese che lui stesso rappresenta e che gli ha permesso di diventare Ministro(non è stato eletto solo con i voti padani sa signor ministro?
"Si protesta per i tagli subiti però nel frattempo i soldi pubblici in arrivo dall'Unione Europea non vengono spesi, questo è un fatto gravissimo e la colpa non si può ascrivere a governi di destra o sinistra ma alla cialtroneria di chi prende i soldi e non li utilizza."
non crede che oltre alle dovute ramanzine dirette agli amministratori avrebbe potuto trovare una soluzione più efficace che levare risorse a chi già non ne ha?)
Restano in ultimo i Consorzi Agrari,ultimo baluardo dell'IRI,ancora in agonia dopo non ricordo più quanti anni,sono cambiati i governi e di conseguenza i commissari (I Consorzi Agrari sono in liquidazione coatta amministrativa) ma non cambia il modus operandi, ovvero si lascia che gli eventi scorrano sugli eventi senza mettere sul tavolo nessun piano di rilancio serio.
A marzo di quest'anno sono stati addirittura bloccati gli acquisti,lasciando di fatto le agenzie vuote proprio nel periodo del risveglio delle campagne negando agli agenti ogni possibilità di vendita e di guadagno (gli agenti dei Consorzi Agrari vengono retribuiti con percentuali sulle vendite),senza contare il fatto che per loro non ci sono ammortizzatori sociali.Nonostante tutto però anche il commissario attualmente in carica continua a rassicurare tutti sui suoi propositi di rilancio,purtroppo per il momento solo a parole visto chè è difficile spiegare come si intende far rinascere un'attività commerciale bloccandone l'esercizio...misteri dell'economia...
Non ci resta che riflettere sulle cose che ci accadono intorno quotidianamente con occhio sempre critico perchè a volte quel che c'è non si vede...o non si dice.
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