E’ una delle prime battaglie del genere a essere vinte e probabilmente sarà seguita da molte altre: la Bayer CropScience LP dovrà pagare circa $ 2 milioni di euro a due agricoltori del Missouri, dopo che una varietà sperimentale di riso OGM, chiamato Liberty Link, ha contaminato i loro raccolti.
La Bayer è proprietaria dei semi del riso LLRICE601, modificato geneticamente attraverso un batterio e che risulta però resistente a un erbicida della Bayer. In pratica viene piantato il riso e in seguito si sparge l’erbicida che distrugge tutto tranne appunto che le piantine di riso. Questa varietà di riso è ancora sotto sperimentazione e la sua produzione non è destinata all’alimetazione umana. Gli esperimenti sono partiti nel 1998 nei campi di prova OGM presso la Lousiana State Univerity. Il punto è che le colture hanno contaminato per almeno il 30% le risaie vicine e sono stati denunciati nell’area altre 1000 casi simili.
Le analisi dell’ USDA nel 2006 dimostrarono la contaminazione del riso normale e ne vietarono non solo la vendita ma costrinsero i risicoltori a distruggere i raccolti. I danni furono pari a circa 150milioni di dollari. Dunque l’attuale risarcimento di 2 milioni di dollari rappresenta solo un piccolo passo. Ma la class action americana non si è conclusa e il contenzioso che si dibatterà il prossimo 11 gennaio, sempre nel tribunale di St.Louis riguarderà agricoltori dell’Arkansas e del Mississipi. Già in passato vi fu una class action condotta contro le contaminazioni causate dal mais OGM “StarLink”, destinato all’alimentazione animale, ma che finì nella catena alimentare umana e che costrinse agricoltori e produttori a distruggere diversi alimenti come i tacos. La class-action portò a una richiesta di danni per 110 milioni di dollari.
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