giovedì 14 gennaio 2010

AL VOTO IN U.S.A. UNA LEGGE PER VIETARE L'AGRICOLTURA BIOLOGICA




A nulla è servito l’orto di Michelle, cioè della First Lady: negli Usa il Governo si appresta a discutere la legge HR 875, meglio conosciuta come Food Safety Modernization Act of 2009 con cui, se approvata, si metterà al bando l’agricoltura biologica, ritenuta insana.
A essere banditi anche gli orti privati, quelli destinati all’autoconsumo. La legge è stata ideata dalla deputata democratica Rosa DeLauro, con la presunta finalità di creare una nuova agenzia in seno al Department of Health and Human Services chiamata Food Safety Administration (FSA). Il suo unico scopo sarebbe quello di proteggere i cittadini dalla gestione pericolosa del cibo redi creare uno standard per la sicurezza alimentare fino a coprire la sicurezza dei prodotti alimentari importati (chissà se ne farà le spese il Made in Italy?).
In pratica alla FDA, Food and drug administration resterebbero solo i controlli sui farmaci. Sebbene non vi siano indicazioni a sfavore della coltivazione per autoconsumo e mai sia usata laparola “biologico”, non ve ne sono neanche a favore, lasciando così il campo aperto a qualunque interpretazione. La formulazione usata nel disegno di legge riferisce che le disposizioni di sicurezza alimentare che consisterebbero nell’uso evidentemente di agenti chimici, sono a adottare verso un generico “meccanismo di produzione di cibo” e a “qualsiasi azienda agricola ” come “ranch, frutteto, vigneto, impianto di qualsiasi posto usato per coltivare” dunque pesumibilmente annche alle coltivazioni biologiche o a un orto familiare.
Ma negli Usa molte leggi sono spinte e in maniera del tutto trasparente da lobby.
In questo caso a volere questa regolamentazione la MONSANTO, CARGILL, ADM (Archer, Daniels e Midland) con altre 35 grandi imprese agroalimentari.

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