mercoledì 23 settembre 2009

Si può fare!


Si può vendere il latte a 38/40 centesimi quando per produrlo ce ne vogliono 35/40?
Ovviamente no ma purtroppo è così che stanno le cose e le previsioni da qui a fine anno non sono affatto rosee.Le voci più attendibili attesterebbero il prezzo del latte intorno ai 20/25 centesimi in modo da avvicinarlo al prezzo pagato nell'Est Europa (Qui trovate i prezzi nei vari Paesi dell'Unione).
Quindi,secondo noi,vista la piega che ha preso il mercato è rimasta un'unica strada da percorrere,ossia,affiancare ad eventuali trasformazioni (formaggi freschi,stagionati,latticini) un distributore di latte crudo per 3 ragioni fondamentali:

1) Assicura un forte risparmio al consumatore che pagherebbe il prodotto 1€/litro contro 1,60€/litro del latte confezionato garantendo al contempo l'alta qualità e la garanzia del prodotto veramente fresco in quanto questi distributori vanno caricati quotidianamente.

2) Permette all'allevatore di ottenere il giusto ricavo dal proprio lavoro.

3) Evita di produrre rifiuti in quanto si può utilizzare sempre lo stesso contenitore (preferibilmente bottiglia di vetro).

Clicca qui per visualizzare l'elenco dei distributori di latte crudo in Italia

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