Ammontano a 20 milioni di euro gli stanziamenti previsti dal bando appena emanato dal Ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali che incentiva la costruzione di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas. Il bando sarà gestito dall’Enama, l’ente nazionale per la meccanizzazione agricola, e si rivolge a imprese agricole, consorzi agricoli e imprese forestali.
Leggendo il bando si scopre che verranno preferiti gli impianti piccoli: sotto il megawatt nel caso si produca solo energia elettrica, sotto i due se si recupera almeno il 30% del calore prodotto. In ogni caso, però, non potrà essere finanziato più del 40% dell’impianto e non si potrà cumulare il finanziamento con altri già ricevuti. Servono, quindi, un bel po’ di soldi per partecipare al bando. A meno che non si voglia fare un impianto molto piccolo, collegato all’azienda agricola o forestale, per recuperare energia dagli scarti della produzione.
Se si vorrà costruire da zero una piccola centrale a bomassa, o un impianto di produzione di biogas, invece, l’azienda dovrà avere già un solido bilancio economico. L’importo massimo erogato, infatti, non potrà superare in nessun caso il mezzo milione di euro. Sarà interessante, per avere una fotografia del settore in Italia, andare a vedere quali tipi di impianti riusciranno a rientrare nei finanziamenti.
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