Ci risiamo,come ogni anno,e come da noi anticipato nel post "Ad ogni problema la sua soluzione"
il "piagnisteo" dei commercianti di castagne sul mercato che non tira e sul crollo dei prezzi ha avuto inizio(sarà mica che mettono le mani avanti?).
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un continuo calo dei prezzi ai produttori senza però riscontrare una proporzionale diminuzione degli stessi al consumatore.
La crisi c'è,è vero,come è vero che la famiglia media in periodi di ristrettezza economica può tranquillamente fare a meno delle castagne,ma è possibile che a pagare debbano essere sempre i produttori?
Se il problema può essere affrontato limitando un pò anche i guadagni di chi rivende perchè non farlo?
Basterebbe diminuire il divario tra prezzo al produttore e prezzo finale per tenere in piedi il mercato e salvare le aziende,ma forse,non a tutti interessa...
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