martedì 20 ottobre 2009

L'Irlanda mette al bando i cibi geneticamente modificati



Mentre da una parte il Principe Carlo li ha definiti come il disastro ambientale più grande di tutti i tempi, e dall’altra Monsanto & co. continuano a proclamarli innocui per gli esseri umani, l’Irlanda prende posizione, e bandisce dal suo territorio i cibi geneticamente modificati.
Via le produzioni OGM dall’Irlanda, e benvenuta l’etichetta che lo segnala su tutte le produzioni animali e derivati come carne, uova, pesce, crostacei, così come sui prodotti agricoli, con l’approvazione degli allevatori irlandesi, che non potevano più competere con i giganti dei cibi geneticamente modificati, che producono in territori in cui non vigono le restrizioni EU,(ricordiamo che la Francia ha vietato la coltivazione del mais OGM MON 810 su tutto il territorio nazionale) come il Brasile e l’Argentina, per poi esportare in Europa.
Questa importante decisione farà sì che le produzioni agricole e animali irlandesi possano essere riconosciute come frutto di un processo di produzione più ecologico e naturale, favorendo lo sviluppo delle esportazioni di prodotti irlandesi,con esiti positivi anche sul turismo dell’isola verde, ora non più solo di nome.
Ancora una volta,impariamo dagli Irlandesi.

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